All official European Union website addresses are in the europa.eu domain.
See all EU institutions and bodiesFate qualcosa per il nostro pianeta, stampa questa pagina solo se necessario. Anche una piccola azione può fare una differenza enorme quando milioni di persone lo fanno!
Attività come l'agricoltura, la silvicoltura, i trasporti e l'edizia sfruttano il suolo e alterano il suo stato e le sue funzioni naturali. Molti problemi ambientali derivano dallo sfruttamento del suolo, che determina cambiamenti climatici, perdita di biodiversità e inquinamento delle acque, dei terreni e dell'aria. Gli effetti possono essere diretti, per esempio la distruzione dei paesaggi e degli habitat naturali, oppure indiretti, per esempio l'impermeabilizzazione del suolo e la deforestazione, con conseguente aumento dei rischi di inondazione. Il cambiamento climatico è la causa, tra l'altro, della desertificazione, delle modifiche nella copertura del suolo e delle piene improvvise.
Dato che il 75% della popolazione europea vive nelle città, le problematiche legate allo sfruttamento del suolo urbano rivestono attualmente un'importanza cruciale. La gestione della terra coltivata e delle sue molteplici funzioni – produzione alimentare, conservazione della natura, attività ricreative e abitazioni – è però altrettanto importante. La crescente occupazione di suolo per l'urbanizzazione avviene soprattutto a spese della terra coltivata. Durante il decennio 1990-2000, di tutte le aree adibite a sfruttamento artificiale del suolo, il 48% erano seminativi o raccolti permanenti e il 36% erano pascoli o attività miste. La crescita dei trasporti ha favorito l'occupazione di suolo da parte di infrastrutture di trasporto.
Montagne e zone d'alta quota, i serbatoi idrici d'Europa, vengono progressivamente abbandonate dagli utenti tradizionali come i pastori, per lasciare posto agli sciatori. La gestione delle foreste ha dovuto adattarsi alla domanda economica globale della produzione di legname.
Le coste vengono sempre più convertite a superfici artificiali antropiche a un ritmo ancora più elevato. Le dimensioni della popolazione lungo le coste europee stanno crescendo incessantemente, talvolta a un ritmo addirittura superiore alle aree interne. Il turismo sembra essere l'attività marittima più importante, soprattutto nei paesi meridionali e anche in quelli sul Mar Baltico, come la Polonia e la Finlandia. Questa attività ha un impatto territoriale e stagionale molto elevato, con flussi turistici che interessano tutta l'Europa.
Le coste vengono urbanizzate a una velocità sempre maggiore. Le densità di popolazione nelle regioni costiere sono mediamente il 10% più alte che nelle regioni interne equivalenti. La conversione delle aree naturali della costa in superfici artificiali sta aumentando a un ritmo addirittura superiore alla densità della popolazione. Le cause principali sono da ricercare nell'edilizia residenziale (perlopiù seconde case in molte aree), nei servizi, nelle attività ricreative e nelle infrastrutture dei trasporti.
Leggi di più sulle tendenze nello sfruttamento del suolo in Europa.
For references, please go to https://www.eea.europa.eu/it/themes/landuse/about-land-use or scan the QR code.
PDF generated on 07/12/2024 19:49
Engineered by: AEA Web team
Software updated on 26 September 2023 08:13 from version 23.8.18
Software version: EEA Plone KGS 23.9.14
Azioni del documento
Condividi con gli altri