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Come rendere "verdi" le città

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Article Pubblicato 11/07/2014 Ultima modifica 05/11/2021
Photo: © Jacob Härnqvist, Asa Hellstrom
Più di tre quarti di europei vivono in aree urbane. Ciò che gli abitanti delle città producono, acquistano, mangiano e buttano via, il modo in cui si spostano e il luogo in cui vivono hanno un impatto sull'ambiente. Nel contempo, anche il modo in cui una città viene costruita incide sullo stile di vita dei suoi abitanti. Abbiamo chiesto a Roland Zinkernagel, della città di Malmö, in Svezia, di parlarci delle azioni concrete intraprese per rendere la città sostenibile.

Che cosa rende una città sostenibile?

Le città sono centri di attività economica e sociale che possono crescere e andare in declino. Non esiste una soluzione unica per rendere una città sostenibile. Devono essere affrontati diversi aspetti della vita urbana. Non si tratta soltanto di creare spazi verdi, di attirare imprese innovative ed ecologiche e di attuare un efficiente sistema di trasporto pubblico. Si tratta di guardare alla città nel suo complesso, compreso il benessere dei suoi abitanti.

Malmö è una città industriale di circa 300 000 abitanti di diversa estrazione. La città ha grattacieli costruiti negli anni '60 e case unifamiliari con giardino. Ha anche nuove periferie, dove abbiamo cercato di costruire la città del futuro: a emissioni zero, compatta, ecologica.

Dopo la chiusura del grande cantiere navale agli inizi degli anni '80, la sua popolazione ha iniziato a diminuire, principalmente a causa degli elevati tassi di disoccupazione. Ci è voluto del tempo per sostituire quest'immagine negativa della città con una positiva: un ambiente piacevole in cui vivere, precursore delle politiche ambientali e della sensibilizzazione, una città equosolidale verde e pulita, e così via.

Come si può rendere sostenibile una città?

La città di Malmö ha definito i propri obiettivi ambientali generali in un programma a lungo termine, concordato con tutte le forze politiche. Il programma per l'ambiente prevede che l'amministrazione della città di Malmö sia priva di impatto climatico entro il 2020 e che l'intero comune gestisca il 100 % dell'energia rinnovabile entro il 2030. Sono previsti anche obiettivi per ridurre il consumo energetico pro capite e le emissioni dei gas serra.

Il programma per l'ambiente prevede inoltre un uso più sostenibile delle risorse, comprese acqua, suolo e biodiversità in città, nonché nella più ampia zona circostante. Miriamo anche a creare un ambiente di vita più piacevole per tutti, in altre parole a contribuire a costruire la città del futuro.

Questi obiettivi come vengono tradotti in progetti concreti?

Nell'ambito del programma per l'ambiente, la città di Malmö adotta piani d'azione con obiettivi più specifici. Ad esempio, uno degli obiettivi concreti del nostro piano d'azione stabilisce che, entro il 2015, il 40 % dei rifiuti organici sia destinato alla produzione di biogas. Un obiettivo concreto come questo impone di agire a livelli e stadi differenti. Le famiglie devono differenziare una quota sempre maggiore dei loro rifiuti. Le autorità preposte alla gestione dei rifiuti devono prepararsi alla raccolta di quantità sempre maggiori di rifiuti organici. E, infine, per trasformare la crescente quantità di rifiuti organici in biogas, abbiamo bisogno di nuovi impianti o di potenziare la capacità di quelli esistenti.

Alcuni obiettivi, come ad esempio tassi di raccolta differenziata più elevati nelle famiglie, possono essere raggiunti attraverso campagne d'informazione. Altri potrebbero richiedere investimenti in infrastrutture, fra cui squadre per la raccolta di rifiuti e impianti di produzione di energia.

Anche in questo esempio, un obiettivo concreto richiede la partecipazione di diversi attori. Per attuare tali progetti, siamo e dobbiamo rimanere in costante dialogo con la società civile, le istituzioni pubbliche e il settore privato. Molti dei nostri progetti ricevono finanziamenti dall'UE.

In che modo partecipano o contribuiscono i cittadini?

Una componente chiave dei nostri programmi per l'ambiente è ciò che definiamo "aiutare a fare la cosa giusta". Dobbiamo offrire loro la possibilità di scegliere le alternative più sostenibili, anche facilitando l'uso dei trasporti pubblici e migliorando la gestione dei rifiuti.

Quanto al cambiamento del comportamento, la conoscenza è fondamentale. Il nostro approccio consiste nel consentire ai nostri cittadini di prendere decisioni informate. Che cosa comporta per la qualità dell'aria e il traffico cittadino la decisione di usare la propria automobile rispetto al trasporto pubblico?

Uno dei nostri obiettivi è rendere le città socialmente sostenibili, con una maggiore interazione fra le persone che vivono nelle diverse zone della città. Ciò comporta la creazione di spazi e di opportunità di incontro per i cittadini di Malmö, quali spazi verdi o festival. Inoltre, contribuisce a promuovere un'immagine positiva della città e a migliorare l'ambiente in cui viviamo.

Recycling boxes

(c) Daniel Skog

Quanto tempo è necessario per trasformare la città di Malmö in una città pienamente sostenibile?

Ogni città ha un diverso punto di partenza. La risposta dipende dalle infrastrutture esistenti, dalle priorità politiche e dagli obiettivi. Malmö ha un vantaggio rispetto alla maggior parte delle città europee. Questa visione lungimirante è in atto fin dagli anni '90. Di conseguenza, parti della città sono già state costruite e sviluppate seguendo questa visione.

Discutiamo di progetti e problemi concreti ed abbiamo una comprensione migliore dei nostri compiti. In questo senso, siamo fra i pionieri in Europa.

Nelle zone in cui siamo attivi da 15 anni, è evidente che il programma ha acquisito una propria dinamica. L'attuazione di alcuni progetti, quali la raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti, potrebbe richiedere da 5 a 10 anni, ma a livello di percezione pubblica potrebbe essere necessaria una generazione per cambiare. In altri casi, fra cui la trasformazione degli edifici esistenti, potrebbero occorrere tempi ancora più lunghi.

La transizione, ovviamente, va avanti a piccoli passi. Le autorità pubbliche svolgono un certo ruolo nel facilitare questa transizione, non soltanto fornendo un quadro, ma anche dando l'esempio.

Quali sono le sfide principali?

A mio avviso, la sfida più grande è pianificare per il lungo periodo; in altre parole, passare dalla pianificazione a breve termine a quella a medio termine. I politici sono eletti per periodi di quattro o cinque anni e le loro priorità politiche possono cambiare dopo le elezioni o durante il mandato. Lo stesso accade per le imprese. La decisione di investire dipende dai guadagni che si realizzano e dal periodo di guadagno. Nel caso della costruzione di città sostenibili, stiamo realmente esaminando molti elementi diversi, come ho indicato prima.

Dobbiamo pianificare e prepararci per un orizzonte ben al di là dei nostri piani d'azione di 5–10 anni. Ad esempio, gli edifici che stiamo costruendo adesso potrebbero effettivamente essere ancora in uso nel 2100. Teniamo conto del futuro fabbisogno energetico o dell'uso degli edifici quando il progettiamo? Dobbiamo essere visionari e flessibili allo stesso tempo. Potrebbero non esserci ancora risposte chiare a tali domande, ma dobbiamo prenderle in considerazione.

Roland Zinkernagel

Roland Zinkernagel

Roland Zinkernagel lavora presso il dipartimento per l'ambiente della città di Malmö.

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