prossimo
precedente
voci

Ambiente urbano

Cambia la lingua
Pagina Ultima modifica 07/05/2021
This page was archived on 22/02/2017 with reason: Other (No more updates will be done. Content about the urban environment can now be found under the topic "Sustainability transitions")
L'Europa è un'Unione di città. Circa il 75% della popolazione dell'UE ha scelto di vivere nelle aree urbane. Tuttavia, gli effetti dell'urbanizzazione si estendono al di là dei confini delle città. Gli europei hanno adottato stili di vita urbani e usufruiscono di tutto ciò che le città possono offrire, fra cui i servizi culturali, formativi o sanitari. Sebbene le città siano il motore dell'economia europea e l'origine della sua ricchezza, esse dipendono in larga misura da risorse provenienti da altri territori per soddisfare la propria domanda di risorse, quali energia, acqua e cibo, e per assorbire rifiuti ed emissioni.

L'urbanizzazione in Europa è un fenomeno in evoluzione, sia in termini di espansione del territorio urbano che di aumento della popolazione. Mentre la crescita urbana assume forme diverse in Europa, il confine tra ciò che è urbano e ciò che è rurale si fa via via più sfumato. Attualmente, lo spazio periurbano cresce più rapidamente delle tradizionali città centrali. Il progetto PLUREL (Peri-urban land use relationships), relativo alle dinamiche sull'uso dei suoli periurbani, è stato studiato al fine di elaborare nuove strategie e nuovi strumenti di pianificazione e previsione, essenziali allo sviluppo di dinamiche sull'uso dei suoli urbano‑rurali sostenibili.

Le sfide ambientali e le opportunità offerte dall'urbanizzazione sono strettamente connesse. Da una parte, molte città tentano di far fronte alle problematiche sociali, economiche e ambientali derivanti da fattori di pressione tra cui il sovraffollamento e il degrado urbano, la disuguaglianza sociale, l'inquinamento e il traffico. Dall'altra, la prossimità delle persone, delle imprese e dei servizi offre l'opportunità di costruire un'Europa più efficiente nell'impiego delle risorse. Inoltre, già ora, la densità della popolazione nelle città comporta tragitti più brevi verso il posto di lavoro e per usufruire dei servizi, oltre a maggiori spostamenti a piedi e in bicicletta e un maggiore utilizzo del trasporto pubblico, mentre gli appartamenti situati in abitazioni multifamiliari o in condomini richiedono meno riscaldamento e meno spazio a terra per persona. Di conseguenza, chi abita in città consuma, in media, meno energia e meno terreno pro capite rispetto agli abitanti delle zone rurali.

La sfida principale per le aree urbane europee consiste nel trovare un equilibrio tra densità e compattezza, da una parte, e qualità della vita in un ambiente urbano sano, dall'altra.

Politiche dell'UE

Le città sono importanti per l'Europa nel suo insieme. Le politiche europee devono consentire alle città di gestire le rispettive aree in modo sostenibile. Le città sostenibili costituiranno la pietra angolare per la realizzazione dell'efficienza delle risorse in Europa, un obiettivo importante per la strategia Europa 2020.

L'integrazione politica tra la dimensione europea e quella locale, insieme alle nuove forme di governance, è fondamentale per sfruttare al meglio l'urbanizzazione. Le iniziative della Commissione europea, quali il premio "Capitale verde europea" o il Patto dei Sindaci, in cui le città cooperano volontariamente con l'UE, segnano questa nuova direzione programmatica. Esse attuano la strategia tematica sull'ambiente urbano e completano le politiche UE destinate alle città in modo diretto, come le direttive sulla qualità dell'aria, sul rumore ambientale e sulle acque reflue urbane, o indiretto, come la direttiva sulle alluvioni.

Tali politiche costituiscono la cosiddetta "agenda urbana" dell'Europa, che comprende anche le politiche urbane dell'UE in altri settori, quali la Carta di Lipsia sulle città europee sostenibili, la dimensione urbana nella politica di coesione o il piano d'azione sulla mobilità urbana.

Attività dell'AEA

L'AEA valuta periodicamente l'ambiente urbano in Europa (le tendenze relative all'occupazione del suolo, al consumo e alla qualità ambientale), come nel caso della valutazione tematica sull'ambiente urbano contenuta nella sua relazione sullo stato dell'ambiente (SOER) del 2010. Lo scopo dell'AEA è collocare l'ambiente urbano nel più ampio contesto della qualità della vita nelle città europee, che si ricollega alla dimensione socioeconomica e culturale.

L'AEA genera o detiene banche dati in materia di ambiente urbano a livello europeo quali l'atlante urbano, la base dati "AirBase" e NOISE (Noise Observation and Information Service for Europe, sistema di informazione e osservazione relativo al rumore in Europa). Tali banche dati confluiscono, insieme alle informazioni provenienti da altre organizzazioni europee, all'interno della piattaforma web di monitoraggio integrato dell'ambiente urbano in Europa, denominata IUME ("Integrated Urban Monitoring in Europe"), dove l'AEA collabora con altri interlocutori europei per il miglioramento della base di dati sulla realtà urbana.

Prospettive

Nelle sue valutazioni, l'AEA attualmente sta passando dall'analisi delle singole componenti urbane, quali l'utilizzo del suolo urbano o la qualità dell'aria, a un concetto più ampio: il metabolismo urbano. Tale concetto consente di descrivere le funzionalità delle aree urbane e di valutare l'impatto ambientale dei modelli urbani e dei processi di urbanizzazione in corso. Tali valutazioni sono fondamentali per i responsabili politici che mirano a utilizzare in modo considerevole il potenziale relativo all'efficienza delle risorse delle aree urbane per l'Europa.

Permalinks

Geographic coverage

Azioni del documento